Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Eventi  
ITINERARI: Dalla Costa Smeralda ad Alghero passando per Sella&Mosca

ITINERARI: Dalla Costa Smeralda ad Alghero passando per Sella&Mosca
Autore: Nostra inviata Susanna Schivardi
Data: 11/07/2014

Soffia il maestrale da tre giorni e la vacanza sembra rovinata. Avvicinarsi alla spiaggia è impensabile, l’unica alternativa è addentrarsi nell’entroterra e scoprire di che cosa è fatta la Sardegna.

Luogo magico e crocevia di popoli, la Sardegna oltre alle sue spiagge mozzafiato, è anche terra di tradizioni e culture differenti. La strada che dalla Costa Smeralda, a nord dell’isola, porta ad Alghero, la SS597, è già un esempio della sua natura indomita e incontaminata. I forti arbusti si spalmano su un territorio brullo e abituato all’azione sferzante del vento. Ai lati della carreggiata enormi vigneti a terrazza, con piante molto basse, prendono il posto delle distese gialle che si alternano ad una macchia mediterranea inconfondibile: i tronchi intagliati su tutta la loro estensione a ricordare che questa è anche la terra del sughero.

In alcuni tratti il paesaggio ricorda le larghe distese inabitate di Cipro, con bar e autogrill che sembrano chiedere ai viandanti un passaggio in autostop. Sul ciglio della Statale, nei pressi di Codrongianos, a circa 60 chilometri da Olbia, si incontra una Basilica romanica del XII secolo, la Santissima Trinità di Saccargia, che col suo campanile inneggia ad un’epoca lontana, nel mezzo del nulla che la circonda, ricorda i viandanti e i pellegrini che nel Medioevo attraversavano i continenti a piedi.

Dopo un’ora e mezza di viaggio, si arriva ad Olmedo, località priva di qualsiasi attrattiva e che desta curiosità per la solitudine tracotante che trasuda dalle sue strade. Non ci sono un bar, un ristorante aperti, le case serrate e nessuno che passeggia. Eppure sono le 4 di pomeriggio del 10 Luglio. Dopo Olmedo, prima di arrivare ad Alghero, è un altro il luogo che suscita curiosità.

I cartelli lo annunciano già ad un chilometro di distanza, è l’azienda vinicola più famosa dell’isola e una delle più importanti d’Italia, la Sella&Mosca, una mastodontica struttura recintata, quasi a distanziarla dall’aridità del terreno circostante. File infinite di vigneti perfetti, attraverso cui un vialetto conduce all’Enoteca punto vendita e alle cantine. Una degustazione di vini pregiati all’interno: Marchese di Villamarina, Sauvignon in purezza, Monteluce bianco da dessert, Medeus rosso, una combinazione di Carignano, Cannonau, Cabernet Sauvignon e Merlot. Per terminare un delizioso e profumatissimo AngheluRuju, passito rosso dal vago sentore di cannella e mallo di noce, prodotto in quantità limitatissima.

Premio Cantina dell’anno e per la tredicesima volta Bicchieri 2013 sono solo alcuni dei riconoscimenti che annovera Sella&Mosca. Dal 1899, anno in cui è nata, l’azienda eccelle in qualità nel settore. Le cantine e la barricaia raccontano la sua lunga tradizione: l’antica cantina è del 1903, utilizzata in parte anche adesso per le grandi botti in cemento e sfruttata soprattutto per le botti di barrique, rovere francese, utilizzate per l’affinamento dei vini. Nella seconda cantina sono visibili i grandi tonneau, in legno di Slavonia, per ulteriore affinamento del Cannonau e dell’AngheluRuju.  

La cantina sorge su una falda acquifera, sfruttando l’acqua per mantenere costante la temperatura della fermentazione delle uve. Nonostante l’avvento della fillossera, parassita che ha distrutto gran parte dei vitigni in tutto il mondo nel  1800, la Sella&Mosca è l’unica a produrre il Torbato, vitigno autoctono sardo e unico sul territorio nazionale.A finire, il Museo dedicato all’azienda e ai suoi padri fondatori (tra cui compare il nome di Quintino Sella, il fu Ministro delle Finanze in Italia), con le pareti ricoperte da 4000 bottiglie, di vetro più resistente per evitarne il cedimento, accatastate una sull’altra all’interno di nicchie. Le tonalità dei verdi e dei gialli, l’aroma del vino nelle botti che trasudano dedizione e passione, fanno da cornice ad un’insolita giornata lontana dagli spruzzi delle onde e dal sole prepotente di questa terra selvaggia, la Sardegna nascosta e solitaria che racchiude in sé millenni di storia.

 

 





Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 29/04/2024 02:46:22

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Eventi

Autore: Lara Facco - Redazione Cultura
Data: 22/05/2020
Fondazione Arnaldo Pomodoro e Studio MARCONI ‘65

Più di un mese fa la Fondazione Arnaldo Pomodoro e lo Studio MARCONI ’65 hanno lanciato una campagna di raccolta fondi a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - IRCCS

Leggi l'articolo

Autore: Gabriella Gnetti - Redazione Cultura
Data: 21/05/2020
#laculturaincasaKIDS: attività e appuntamenti digital per bambini e ragazzi

...Nella serie di video per ogni età Gli abitanti del Museo dei Fori Imperiali si raccontano! i protagonisti sono i capolavori della collezione, che si animano raccontando la propria storia.

Leggi l'articolo

Autore: Gabriella Gnetti - Redazione Cultura
Data: 16/05/2020
#laculturaincasa: gli appuntamenti digital del fine settimana dal 15 al 17 maggio

Roma Capitale della cultura prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa. Sono tanti gli appuntamenti, gli approfondimenti e i video messi a disposizione online per tutti...

Leggi l'articolo

Autore: Gabriella Gnetti - Redazione Cultura
Data: 09/05/2020
#laculturaincasa: gli appuntamenti digital fino al 10 maggio

Roma Capitale della cultura, aderendo alla campagna #iorestoacasa, prosegue le attività su web e social con il programma #laculturaincasa. 

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -